Una fornitura di bidoncini che Ser.i.t., grazie al Comune di San Pietro In Cariano, consegna all’Istituto Calabrese Levi nell’ambito del progetto “Cambia-menti”.
Coinvolte tra settembre e novembre 13 classi per un totale di 312 studenti.
20 bidoncini per la raccolta dell’umido da posizione all’interno delle classi, oltre ad un bidone con capienza maggiore per conferirvi il rifiuto umido dei cestini a fine a giornata. Li ha consegnati Serit all’Istituto Calabrese Levi di San Pietro In Cariano. Grazie alla disponibilità dell’Amministrazione Comunale sarà quindi possibile potenziare sensibilmente la raccolta dell’umido, anche in previsione dell’introduzione di giornate dedicate alla promozione tra i giovani del consumo di cibo salutare ed in particolare di frutta fresca.
L’educazione ambientale è infatti un importante tema che rientra nell’ambito delle attività di educazione civica. “Sottolineiamo sempre l’importanza di rispettare l’ambiente e abituiamo i ragazzi a suddividere correttamente i rifiuti per poterli riciclare – afferma Laura Nascimbeni, vice Presidente Serit -, ma se a scuola sono abituati a farlo per plastica e carta, più difficile è promuovere la raccolta differenziata dell’umido che, in questo caso, all’Istituto Calabrese Levi si colloca come un nuovo obiettivo dopo l’esperienza del progetto “Cambia-menti” coinvolgendo così gli studenti delle classi prime”.
Una esperienza iniziata con il progetto “Socialità e Apprendimenti”. Tra le attività proposte, anche quella in collaborazione con Legambiente: gli studenti neo iscritti alle future classi prime, su base volontaria e in collaborazione con volontari dell’associazione, hanno ripulito alcune zone del territorio di San Pietro in Cariano raccogliendo rifiuti di vario genere. Alla fine della mattinata è stato somministrato un breve questionario incentrato sul tema dei cambiamenti climatici e sulle buone pratiche adottate dagli studenti in tema ambientale.
“Siamo molto contenti di aver potuto collaborare con l’Istituto Levi Calabrese – dichiara Loretta Castagna, referente del Circolo Valpolicella Legambiente – perché crediamo che la partecipazione e la collaborazione dei giovani studenti sarà la leva di un possibile cambiamento verso stili di vita più sostenibili”.
Al fine di migliorare la raccolta differenziata sono poi stati organizzati dei laboratori con le classi 1FSU, 1GSU e 1ESA, alle quali è stato proposto di progettare cartelli per illustrare chiaramente dove gettare i rifiuti prodotti in Istituto.
“Le buone pratiche acquisite a scuola sono trasmesse ai genitori a casa e – afferma Luca Bonioli, il vice sindaco del Comune di San Pietro In Cariano – rappresentano un bagaglio utile per crescere futuri cittadini più consapevoli del proprio impatto sull’ambiente”.
I cartelli più significativi ed efficaci sono stati presentati oggi e saranno collocati in prossimità dei contenitori per la raccolta dei rifiuti in entrambe le sedi scolastiche.
“E’ giunta a conclusione la prima fase del Progetto Cambia-Menti – dichiara la Dirigente Scolastica Stefania Be – gli studenti delle classi prime della nostra scuola si sono confrontati sulle buone pratiche in tema di raccolta differenziata. La grande sfida è ora di concretizzare la teoria con la prassi quotidiana, affinché il cambiamento sia profondo ed evidente. Il Calabrese Levi, con tale attività, intende continuare a promuovere percorsi di educazione ambientale coerenti con i traguardi di educazione civica”.