I nostri progetti
Territorio in arte
Un progetto sperimentale, denominato “Territorio in Arte”, che prevede l’impiego di alcuni cosiddetti cassonetti intelligenti, in quanto dotati di diversi sensori che ne rilevano il livello di riempimento, la posizione e i vari parametri di funzionamento.
Ciò che rende questo sistema diverso dai tradizionali metodi di raccolta è la capacità del robot di agganciare automaticamente e sollevare verticalmente i contenitori attraverso un gancio riposto su di essi, rendendo le operazioni estremamente veloci, sicure e meno inquinanti. L’obiettivo è anche quello di facilitare l’accesso ai cittadini nelle aree più difficilmente raggiungibili. Un sistema quindi che permette di programmare ed efficientare la logistica dei rifiuti, poiché dotato di un software di gestione che “dialoga” con i contenitori, il quale lo rende capace di andare solo dove c’è la necessità di effettuare la raccolta. I cassonetti sono dotati di diversi sensori che ne rilevano il livello di riempimento, la posizione e i vari parametri di funzionamento; inoltre, essendo composti da HDPE riciclato, sono in grado di attutire i rumori, specialmente nel conferimento del vetro, e durano più a lungo, perché non soggetti a ruggine e crepe e capaci di mantenere la loro forma anche in caso di urti
Il senso della vite
Come utilizzare gli scarti nel settore della viticoltura nell’ambito dell’economia circolare. E’ questo il tema del progetto internazionale “ Il senso della vite”, promosso da Serit, Acque Veronesi e Utilitalia, società che effettua la raccolta differenziata in 58 Comuni veronesi, che ha visto la presenza di amministratori comunali ed esperti del settore provenienti da tutta Italia oltre che da Francia, Spagna e Grecia. Lo spunto di riflessione ed approfondimento è stato offerto dal progetto di Serit che lo scorso anno era stato giudicato dalla Comunità Europea tra i tre finalisti a livello nazionale nell’ambito della Settimana Europea dei Rifiuti.
Progetto Dardo
È partita a settembre la collaborazione fra Serit, società che svolge il servizio di raccolta differenziata in 58 Comuni del veronese, e la Cooperativa Sociale Galileo, azienda leader nell’utilizzo di tecnologie e software innovativi come domotica per disabili, intelligenza artificiale e machine learning, per lo sviluppo e la creazione di un archivio digitale indicizzato e sicuro denominato Dardo. Un progetto di digitalizzazione e archiviazione di documenti in cui le attività e i processi sono svolti da persone con disabilità fisiche, psichiche e sensoriali, con la supervisione di un responsabile e di un coordinatore.